martedì 27 maggio 2008

Santacruz Bullit test ride



Il Bullit è il telaio da freeride prodotto da Santacruz. Si presenta come un semplice monocross, con un carro robustissimo e angoli, disegnati sulla Rock Shox Totem, che la rendono una trail bike pesante, o una bici leggera da freeride.

In salita: con l'ammo bloccato il bullit si pedala comodamente anche per ore, anche se ovviamente la tipologia di ruote e di gomme influisce molto.
il carro non bobba se non impercettibilmente, e garantisce un'ottima trazione in tutte le situazioni.
il pedal kickback è molto limitato.
la possibilità di abbassare o bloccare la forca aiuta per avere una geometria più da arrampicatrice.

In discesa: il bullit fa della reattività il suo maggior pregio. Il carro lavora egregiamente in tutte le situazioni, assorbe anche gli urti più violenti in maniera molto sincera e garantisce ottima stabilità sino a velocità piuttosto elevate. Soffre sullo sconnesso veloce e in staccata, dove ovviamente si percepisce il carro irrigidirsi e la bici di fa nervosa.
Reattivo alle pedalate come i più raffinati VPP, il bullit è un cavallo di razza che va domato con decisione e energia, piegando la bici con convinzione nelle curve e lanciandolo senza indugio nei tratti più impervi.
Non è forse una bici per principianti, visto che dà il meglio di sè se portata con forza, ma garantisce divertimento in tutte le situazioni.
Nei salti e nei drop, anche oltre i 2 metri, fa sentire la sua agilità, si fa portare docilmente, e gli atterraggi sono sempre controllati.

Giudizio di 111MAG: ottima bici tutto fare, che si presta a montaggi più leggeri per farne una trail bike o più tosti per trasformarla in un bestia da bike park o slopestyle.
Non è una bici da DH, per cui ha i suoi limiti sui percorsi molto veloci.
Ideale per i nostri monti, per i percorsi tecnici e per chi vuole pedalare in salita e scendere gridando a squarciagola "UUUUAAAAAAAAA!!!!!!!!! WHAT A RIDE!!!!!"